Gli hamburger stanno percorrendo nuove strade e conducendo una nuova vita, anche fuori e lontano dai classici fast-food. Assodato che il consumo di carne, in Italia, è in caduta libera, è necessario, se si vuole che la propria offerta di prodotti resti appealing, puntare su due elementi: l’innovazione e l’eccellenza.

In cosa si traduce questa duplice regola?

In due semplici azioni: eliminate, dal menù, tutto ciò che è tradizionale, classico, consolidato (o lasciate comunque i vostri prodotti di punta e niente altro) e variate, cambiate. Obiettivo: stupire, con bontà e qualità. Chiamate i vostri clienti alla scoperta di qualcosa di assolutamente diverso, speciale. Fate in modo che il pranzo o la cena si trasformino in un’esperienza sensoriale da raccontare ad amici e parenti. Gli amanti della carne resteranno senza parole. Le più ardite combinazioni culinarie prevedono nuove proposte davvero curiose: pensate alla carne macinata di cinghiale, oppure di cervo, di bufalo, per concludere con la carne di canguro. Ebbene sì, stiamo parlando di una carne che proviene da territori molto poco inquinati; che ha un bassissimo contenuto di grassi. Un cibo particolare certamente, fuori dagli schemi. Proprio questo è l’obiettivo: educare il gusto a nuovi sapori, se possibile nel rispetto degli animali e del modo in cui vengono alimentati e allevati.

In questo periodo, in cui le persone scelgono con oculatezza dove e come e cosa mangiare, anche in rispetto alle proprie disponibilità economiche, le carni considerate “rare” possono essere la giusta proposta.

Ristopiù Lombardia propone, nel suo catalogo, un’ampia offerta di hamburger, che contiene prelibatezze quali, appunto, il canguro, l’agnello, la chianina e l’angus, da proporre con salse gourmet. L’evoluzione del comparto della carne è iniziato, dobbiamo diventarne i protagonisti.