Per festeggiare i suoi primi 50 anni il panino più famoso del pianeta, il Big Mac di Mc Donald ha deciso di …dividersi in tante parti. Cinquanta per la precisione, così come i suoi anni!
Il panino simbolo del fast food mondiale sembra animarsi di vita propria e diventa, così, il protagonista indiscusso che fa parlare di sé online e offline.
Una vera e propria caccia al tesoro per celebrare alla grande l’icona che ha costruito la fortuna di Mc Donald’s e che si basa sull’efficace meccanismo per cui il coinvolgimento degli utenti sui social network si rivela essere sempre la scelta migliore. Tramite gli indizi forniti sull’apposito sito internet interamente dedicato all’evento, gli utenti potranno scovare le varie parti del panino e, finalmente, ricomporlo. Il tutto seguendo costantemente le foto e gli aggiornamenti sui social: qui la pagina Instagram con le foto e le varie tappe delle “parti” del big Mac che compie 50 anni.
L’hashtag dedicato è #bigmac50 con più di 3700 post.
A firmare la comunicazione di questo evento è Leo Burnett, che coinvolge gli spettatori televisivi con uno spot sobrio ed elegante, ma che arriva davvero ovunque con affissioni, guerriglia marketing, e attività di engagement sui social network.
Ecco il video spot televisiv
Storia e curiosità del Big Mac
Il big Mac è nato nel 19677 ad Uniontown, in Pennsylvania, dall’ormai divenuto celebre studente Jim Delligatti, titolare di un ristorante MacDonald’s.
Da quel momento in poi il panino è stato così apprezzato, che è diventato il simbolo del capitalismo americano e l’emblema del fast food nel mondo.
E allora, riunendo il panino dei panini, si riunisce anche l’Italia e il nostro essere, in qualche modo, cittadini del mondo.